Anche per il 2025 il bando Smart&Start Italia si conferma un’opportunità preziosa per chi desidera avviare una startup innovativa nel territorio nazionale. Questo programma di finanziamento a tasso agevolato supporta la nascita e lo sviluppo di startup ad alto contenuto tecnologico in tutta Italia, anche nel settore farmaceutico, con un’attenzione particolare alle regioni del Mezzogiorno. Ecco come funziona e quali sono i requisiti per accedere al finanziamento.
Cos’è Smart&Start Italia?
Smart&Start Italia è un incentivo promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE) per favorire la creazione e lo sviluppo di startup innovative. Il bando punta quindi a sostenere i progetti imprenditoriali caratterizzati da tecnologie avanzate, digitalizzazione e sostenibilità. Gli obiettivi principali dell’iniziativa sono:
- Promuovere una cultura imprenditoriale basata sull’innovazione tecnologica e la competitività delle imprese italiane.
- Incentivare la ricerca scientifica e tecnologica, valorizzandone i risultati.
- Favorire il rientro dei talenti dall’estero attraverso progetti imprenditoriali innovativi.
A chi è rivolto Smart&Start Italia?
In base a quanto stabilito dal bando, possono accedere agli incentivi per startup le imprese che soddisfano i requisiti indicati all’art. 25 del D.L. 179/2012 e in particolare:
- Startup innovative già costituite, iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese e costituite da non più di 60 mesi.
- Persone fisiche che intendono avviare una startup innovativa in Italia, a patto che la società venga costituita entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione.
- Imprese straniere che si impegnano ad aprire almeno una sede operativa sul territorio italiano.
Non possono invece accedere al bando le imprese della produzione primaria dei prodotti agricoli e del settore carbonifero.
Requisiti per partecipare
Per partecipare al bando Smart&Start Italia 2025 e ricevere il finanziamento agevolato, le startup devono essere di piccola dimensione e presentare progetti che comportano spese ammissibili comprese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro. Le startup partecipanti devono inoltre sviluppare prodotti o servizi tecnologicamente innovativi, preferibilmente nei settori digitali o della sostenibilità. Sono ammissibili anche i piani di impresa in collaborazione con organismi di ricerca, acceleratori e incubatori di impresa e Digital Innovation Hub.
Quali agevolazioni per le Startup sono previste per il 2025?
Il bando Smart&Start 2025 offre finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto in base ai requisiti delle imprese richiedenti. In particolare:
Finanziamento agevolato
Il bando prevede un finanziamento a tasso zero che copre fino all’80% delle spese ammissibili. Questa percentuale può salire al 90% nei casi di:
- Startup composte interamente da donne o giovani sotto i 36 anni.
- Presenza di un socio con titolo di dottorato di ricerca conseguito da non più di sei anni ed esperienza all’estero di almeno tre anni.
Il finanziamento agevolato è restituibile in 10 anni, con un periodo di preammortamento di 12 mesi dall’ultima erogazione.
Contributo a fondo perduto
Oltre al finanziamento agevolato, l’iniziativa prevede la possibilità di accedere a contributi a fondo perduto. In particolare:
- Le startup nel Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) e nei comuni del Cratere sismico possono accedere a un contributo a fondo perduto pari al 30% del finanziamento ricevuto.
Cosa finanzia Smart&Start Italia?
Uno dei vantaggi del bando Smart&Start Italia è che gli incentivi coprono sia gli investimenti iniziali che alcuni costi operativi sostenuti dalle startup. Ecco le spese principali finanziate:
Spese di investimento
Rientrano in questa categoria tutte le spese necessarie all’acquisizione di:
- Impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica, tecnico-scientifici e direttamente funzionali all’attività dell’impresa.
- Hardware, software e strumenti tecnologici per la digitalizzazione e l’automazione.
- Brevetti, marchi e licenze, inclusi i costi per la proprietà industriale e intellettuale.
- Know-how, certificazioni e conoscenze tecniche correlati all’innovazione tecnologica dell’impresa.
- Servizi funzionali alla realizzazione del piano di impresa, come progettazione, sviluppo, personalizzazione e collaudo di impianti tecnologici per la produzione e architetture informatiche.
Spese operative
In questo caso il finanziamento copre le spese della startup riguardanti:
- Materie prime necessarie per i processi produttivi;
- Costi di funzionamento aziendale, come utenze, affitti, hosting, housing e altre spese correnti;
- Servizi professionali come consulenze tecniche e legali per lo sviluppo del progetto.
Sono ammissibili solo le spese successive alla presentazione della domanda e tutte le spese suddette devono essere sostenute entro 24 mesi dalla sottoscrizione del contratto.
Perché il bando è ideale per le startup del settore farmaceutico?
Il settore farmaceutico è caratterizzato da una continua evoluzione tecnologica che lo rende altamente competitivo. Le startup del settore possono quindi trovare nel bando Smart&Start Italia un’opportunità unica per automatizzare i processi produttivi con impianti e macchinari avanzati per la produzione e il confezionamento di farmaci, integratori o cosmetici. Inoltre possono investire nella digitalizzazione necessaria a favorire la tracciabilità dei prodotti, la gestione dei dati clinici o le blockchain. Grazie al contributo a fondo perduto previsto per le regioni del Sud Italia, anche le imprese di queste aree possono ottenere un vantaggio competitivo significativo.
Come partecipare a Smart&Start Italia?
Smart&Start Italia è uno strumento agevolativo gestito da Invitalia S.p.A. La presentazione della domanda può essere effettuata seguendo questi passi:
- Registrazione: accedi alla piattaforma di Invitalia.
- Compilazione del piano d’impresa: fornisci dettagli tecnici, economici e finanziari sul progetto.
- Caricamento della documentazione: include visura camerale, preventivi di spesa e business plan.
- Valutazione della domanda: Invitalia effettua un’istruttoria entro 60 giorni, che include un colloquio tecnico.
L’accesso alle agevolazioni è subordinato successivamente alla stipula di un contratto di finanziamento tra il Soggetto gestore e l’impresa beneficiaria.
Per evitare ritardi nell’istruttoria consigliamo di rispettare tutti i requisiti formali previsti dall’iter.
Quali sono i vantaggi per le Startup innovative
Il programma Smart&Start Italia offre finanziamenti mirati per investire in tecnologie avanzate, sostenere la ricerca e migliorare la sostenibilità dei processi produttivi. Partecipare al bando consente quindi di rafforzare il posizionamento competitivo della startup grazie all’innovazione tecnologica e accedere a una rete di consulenza gratuita per lo sviluppo del progetto. Inoltre è un ottimo punto di partenza per favorire la crescita sostenibile e digitale dell’impresa e acquisire tecnologie all’avanguardia per ottimizzare i processi produttivi.
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